2006 - Canola Marco
Classifica Generale
1° Marco Canola (Utensilnord Schio P.) Km. 127,475 in 3h 20’ media 38,243
2° Enrico Magazzini (Team Vangi)
3° Matteo Collodel (Cieffe Vittorio V.)
4° Andrea Tincani (Team La Torre Italt.)
5° Marco Gadici (V.d. F. Latina)
6° Andrei Nechita (Conscio Ped. Sile)
7° Elio Favilli (Arianna Rimor)
8° Matteo Mammini (Ubaldo Signori)
9° Diego Zanco (Rinascita Ormelle)
10° Alfredo Balloni (Ari & Co Rimor)
Marco Canola si conferma fenomeno Veneto degli juniores in questo avvio di stagione. Regolando lo sprint ridotto di un manipolo di dodici elementi che ha iniziato a formarsi sul “muro” di Cà del Poggio, il portacolori della Utensilnord Schio Palladio ha incassato il 18° Trofeo Guido Dorigo - M.O. Cristiano Floriani - M.O. Ferramenta Mazzero, appuntamento clou della categoria che ha richiamato ai nastri di partenza 183 promesse in rappresentanza di 44 team, italiani e stranieri. Il corridore del club berico si è affermato al termine di una tiratissima volata precedendo avversari tosti come Enrico Magazzini e Matteo Collodel.
Dopo la naturale selezione iniziale, all’attacco del penultimo giro sono un’ottantina gli atleti rimasti in gara. In avanscoperta troviamo Dorio e Padoin che comandano la corsa con 40” su Coledan, Bedin, Torresin e Pannone. Al suono della campana il gruppo formato da 50 elementi è pressoché compatto, la velocità è elevata e si procede in fla indiana. Inizia cosi l’ultimo passaggio sulla salita di Cà del Poggio che potrebbe rivelarsi un buon trampolino di lancio, a fare l’andatura è Marco Canola, con Collodel, Vaccher e Ulissi che passano nell’ordine al GPM. Lungo la discesa di S. Maria di F. si forma in avanscoperta un gruppetto di dodici
atleti: sono Vaccher, Nechita, Canola, Collodel, Tincani, Magazzini, Ulissi, Salvetti, Mammini, Balloni, Gadici e Favilli con 33” di vantaggio.
All’ultimo GPM di Colvendrame, che sembrava poter creare un’ulteriore selezione, transita no per primi Balloni, Magazzini e Vaccher; subito dopo l’ascesa, il gruppetto dei battistrada si è nuovamente ricomposto. Dopo un tentativo di allungo avviato da Vaccher, a pochi chilometri dal traguardo, i dodici di testa si sono presentati a ranghi compatti sul viale d’arrivo. Canola, che era stato tra i più intraprendenti della corsa, ha dato fondo a tutte le riserve e con una potentissima volata è riuscito a piazzare la propria ruota davanti a quella degli avversari. Per il forte corridore della Schio Palladio Utensilnord si tratta della sesta vittoria stagionale.